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Cappella della Madonna della Neve

Cappella della Madonna della Neve


E’ sita nella parte alta della borgata Astirezzi, prossima alla Villa, centro del paese: un tempo questa parte di borgata si chiamava “ai Micoda” o “ case Micoda” o, ancora, “Minicude” dal nome degli abitanti fondatori della Cappella.

E’ l’unica di cui si conosce il costruttore e la data di costruzione essendo iscritta in un “Libro dei Legati 1767”, in cui l’Arciprete Uberto cita precedenti documenti legati inerenti la Cappella.

Al Legato 12, infatti, si legge:

- “Mastro Bartolomeo Micoda, fondatore della Cappella, con scrittura 16 maggio 1702, estratto originale della Cancelleria di Alba, fa cessione di beni alla Cappella, con obbligo al primo figlio maschio del discendente “sempre ed in perpetuum” di far da Massaro ai suoi beni, indi col reddito di provvedere cera, olio e suppellettili conforme al bisogno, e del resto farne celebrare Messe”.

A questo Legato, spiega un’ulteriore annotazione, in data 4 novembre 1813, dell’Arciprete Don Emanuele Sciandra, “si è dato adempimento da Giuseppe Bacchiarello erede del Legante Micoda Bartolomeo” mentre in un Memoriale delle Consuetudini Parrocchiali (1875) si cita ancora Bacchiarello Giuseppe come “padrone della Cappella”.

La modifica ad uso pubblico della Cappella viene iscritta dopo la soppressione dei beni delle Cappelle.

Vi si celebrava la S.Messa nella Festa della Madonna della Neve ed in quella del compatrono San Bartolomeo (nome del fondatore).

L’edificio è semplice e non ampio. All’interno il piccolo altare in muratura ha il tabernacolo in rame e nell’ancona sovrastante una tela affrescata, di cui non si ha cognizione né d’epoca, né d’autore, né di valore.

Per lungo tempo è stata adibita a deposito di attrezzi e di materiale vario come proprietà (non legittima) di un privato: in seguito, gli abitanti della borgata, dispiaciuti della situazione (1990), hanno interessato l’Arciprete Don Matteo Mellano, Parroco, e la Curia Vescovile e nel 1993 la Cappella potè essere riaperta e resa dignitosa dagli abitanti.

Vi si celebra nuovamente la S.Messa ad agosto nella Festa della Madonna della Neve.