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Cappella di Santa Elisabetta (ristrutturata e destinata ad altro uso)

Cappella di Santa Elisabetta (ristrutturata e destinata ad altro uso)


Unitamente alla Cappella di Santa Caterina faceva parte del complesso circostante la Chiesa Parrocchiale, all’interno dei resti della Cinta Medioevale.

La Cappella di Santa Elisabetta (compatrono San Lorenzo) era sede della Compagnia della Umiltà e le “Consorelle Humiliate” ne avevano cura: ivi si radunavano e patrocinavano i riti Religiosi che vi si celebravano e da lì partivano in processione con i tradizionali abiti di sacco.

E’ ricordata popolarmente come “la capela d’le fumne” (“la Cappella delle donne”).

Caduta in disuso dopo il 1967 (esiste nell’archivio Parrocchiale il suo “Libro dei Conti” dal 1845 al 1967) è servita anche come locale per la mensa scolastica.

Nel 1981, essendo l’edificio a rischio per l’abbandono, con l’approvazione della Curia, è stata stipulata una convenzione tra il Comune di Scagnello e la Parrocchia che cedeva l’uso del grande locale in cambio di adeguato riordino.

La convenzione ha durata ventennale, tacitamente rinnovabile per quinquenn (sottoscrizione del Parroco Don Agostino Piombino e del Sindaco Aldo Garitta).

La ristrutturazione, avvenuta all’interno a scopo di conservazione, non ha “toccato” l’edificio che conserva la propria antica struttura, così come il soffitto a volta in mattoni.

Nell’anno 1995 il locale è stato dato in prestito d’uso al “Punto di Incontro” di Scagnello per attività socio- culturali, svolte dal volontariato a favore della Comunità.